PRESENTATI A PAESE I LAVORI DI “OGNUNO È RESPONSABILE” REALIZZATI DALLE SCUOLE MEDIE TREVIGIANE
Mattina speciale ieri a Paese per la Cooperativa Comunica, che ha presentato i frutti del lavoro di oltre due mesi da parte di 250 ragazzi delle Scuole Medie di Treviso, Paese e Spresiano sul tema delle regole e della legalità. Alla presenza dei Dirigenti Scolastici di Treviso IC2 e IC3, prof. Busatto e Dalle Carbonare, e degli Assessori Cabino (Treviso), Uberti (Paese) e Tagliapietra (Spresiano), sono stati consegnati alle scuole che hanno aderito all’iniziativa coordinata dallo staff della Cooperativa Comunica i giochi in stile “trivial” dal titolo “Ognuno è Responsabile” ideati e confezionati dagli studenti, che resteranno nelle scuole a disposizione degli allievi di oggi e di domani. A completare il circolo virtuoso la collaborazione con il Liceo Artistico di Treviso che ha realizzato la parte grafica delle “carte” che caratterizzano i giochi da tavolo realizzati dagli studenti.
La Cooperativa Comunica, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Scolastici di Treviso (IC2 e IC3), Paese e Spresiano, ha presentato lunedì 21 dicembre dalle 9 alle 11 nella sala polivalente di Paese (di fronte alla Scuola Casteller), il progetto “Ognuno è Responsabile”.
“Ognuno è responsabile” è un laboratorio di “regole e legalità” dove i ragazzi delle scuole media trevigiane si sono messi alla prova, sotto la guida del personale qualificato della Cooperativa Comunica coordinato da Rodolfo Piz e Cecilia Zuppini, per realizzare un gioco di società che poi resterà nelle scuole anche nelle stagioni successive a disposizione degli studenti.
Ogni gioco, con il sistema delle carte tipo “trivial”, i cui dorsi sono stati decorati a tema dagli studenti del Liceo Artistico di Treviso che hanno curato la parte grafica, è stato realizzato dai gruppi delle varie classi seguendo un argomento-guida per ogni “kit” di carte: personaggi storici, tutela dell’ambiente, storia, benessere e vita sana, attualità.
Nei giochi viene bene espresso il tema del rispetto delle regole, che si è declinato sia dal punto di vista della collaborazione nella creazione dei giochi tra i vari alunni impegnati, che hanno dovuto collaborare in team seguendo precise regole, sia dal punto di vista del gioco dove si evidenzia chiaramente che solo rispettando le regole, senza scappatoie e imbrogli, si può arrivare a realizzare lo scopo del gioco e divertirsi durante la fruizione dello stesso.
Alcune classi delle Scuole Secondarie di Primo Grado Lovarini di Spresiano, Casteller di Paese, medie di Postioma, le Serena, Mantegna e Felissent di Treviso, per un totale di circa 250 alunni, hanno lavorato negli ultimi due mesi per arrivare al risultato che è stato presentato lunedì a Paese di fronte alle istituzioni delle amministrazioni locali e degli istituti scolastici comprensivi, e consegnato alle scuole di appartenenza delle classi che con entusiasmo e impegno hanno portato a termine i “giochi”. Una mattinata intensa e ricca di contenuti, in cui ci si è divertiti a “provare” i giochi e a ripercorrere le tappe che hanno portato a questo grande risultato. Un ringraziamento particolare da parte della Cooperativa Comunica alla famiglia Scanferlato-Dolfato che con una donazione ha finanziato la realizzazione del progetto, che verrà proposto anche nelle prossime stagioni.
“Noi come Cooperativa Comunica – ha detto il Presidente Matteo Marconi – cerchiamo sempre di ampliare i nostri orizzonti e di proporre sempre nuovi spunti per l’educazione e la formazione dei giovani. In questo momento storico è importante che i ragazzi siano consapevoli dell’importanza del rispetto delle regole, della legalità, del non cercare scorciatoie e imbrogli. Ogni anno lavoriamo con il nostro staff entrando in contatto con 10.000 giovani e famiglie del nostro territorio, e questo progetto – continua Marconi – che mette insieme scuole, vari istituti comprensivi, assessorati e anche un liceo trevigiano, rappresenta la nostra idea di lavorare in rete, fare network per migliorare la qualità della vita dei giovani. Questa è la nostra “mission” e il risultato di ieri, con l’entusiasmo e la passione di chi ha partecipato che era palpabile nella mattinata di Paese, ci riempie di orgoglio e ci spinge a crescere ancora per mettere in circolo le nostre idee e il nostro approccio al mondo della scuola e dei giovani.”
